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I sommersi e i salvati è un saggio di Primo Levi che analizza la tragedia dei Lager nazisti, il ruolo delle vittime e degli aguzzini all’interno dei campi, l’importanza della testimonianza e il rischio che la memoria della persecuzione nazista venga dispersa o, peggio ancora, travisata e negata. Quello di Levi è dunque un rinnovato appello alla memoria dei lettori riguardo alla Shoah: non dimenticare, affinché la Storia non debba ripetersi. L’opera pubblicata nel 1986, un anno prima del suicidio dello scrittore, è divisa in otto capitoli, preceduti da una Prefazione e seguiti da una conclusione. 11.00€

Nella fotografia che ho sotto gli occhi Huda Shaarawi ha un’espressione grave, in contrasto con il viso fresco, quasi da adolescente. Lo sguardo è fermo; i grandi occhi ben spalancati; il piglio risoluto è accentuato dalle labbra imbronciate; la fronte e le guance non sembrano mai state sfiorate dal sole dell’Alto Egitto natale. Il volto è una miniatura imprigionata nel foulard nero che fa da cornice ovale e che cancella i capelli e il collo. In quella fotografia Huda non ha ancora quarantaquattro anni. L’età di quando si tolse il velo in pubblico, nella stazione ferroviaria del Cairo. Accadde nel maggio del 1923… Quel gesto non è rimasto soltanto un episodio del femminismo nel mondo musulmano. La condizione delle donne rivela il livello politico e sociale di un paese. Di tutti i paesi. Ai tempi di Huda Shaarawi sulle sponde del Nilo il velo non si limitava a riassumere lo stato di soggezione in cui le donne vivevano. Era anche il simbolo di un sistema che usava la tradizione religiosa come strumento di potere. Nessuna femminista egiziana aveva osato tanto prima di Huda. I suoi lineamenti, il suo profilo, la sua espressione, in versione più dolce, li ritrovo nella nipote: Sania Sharawi Lanfranchi, una carissima amica, che ha scritto la biografia della nonna Casting Off the Veil, The Life of Huda Shaarawi, Egypt’s First Feminist.

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C’è stata una famiglia che ha sfidato il mondo. Una famiglia che ha conquistato tutto. Una famiglia che è diventata leggenda. Vari autori hanno cercato di raccontare e descrivere la loro storia avvincente, descrivendo in maniera meticolosa la società e la mentalità del tempo e documentando la situazione commerciale e sociale di casa Florio.

1. I leoni di Sicilia. La saga dei Florio I

Intrecciando il percorso dell’ascesa commerciale e sociale dei Florio con le loro tumultuose vicende private, sullo sfondo degli anni più inquieti della Storia italiana – dai moti del 1818 allo sbarco di Garibaldi in Sicilia – Stefania Auci dipana una saga familiare d’incredibile forza, così viva e pulsante da sembrare contemporanea. € 17.10

«Una famiglia da leggenda… Un appassionante spaccato di storia pubblica, privata e di costume»

Afferma Vanity Fair

2. L’inverno dei Leoni. La saga dei Florio II

Il secondo e conclusivo capitolo della saga dei Florio è la storia di un esorabile declino, ma è soprattutto una storia di fragilità e di amori, in un’Italia di profondi cambiamenti sociali e politici. L’ascesa della famiglia ha portato negli anni il nome Florio a superare i confini della Sicilia, è arrivato fino a Roma, a occupare i seggi del potere, ha varcato i mari: il patrimonio si è ingrandito fino a diventare ingombrante, e non ci sono solo il marsala, le tonnare, la compagnia di navigazione, gli investimenti. C’è un senso di responsabilità asfissiante, che avvolge e consente solo ai più forti di non soccombere al peso delle decisioni e dei valori di Casa Florio. Dopo il successo dei Leoni di Sicilia, Stefania Auci vince la non facile sfida delle aspettative con un secondo capitolo riuscito e potente: L’inverno dei leoni rende onore alla storia della famiglia conferendo un’anima agli eventi, conquistando i lettori con la luce della scrittura, e smarcandosi superbamente dalla logica di “seguito di” con grandissima energia e personalità. 19,00 €

Il secondo libro della Saga Florio è, se possibile, migliore del primo. E più del romanzo, svetta la magistrale ricostruzione di un’epoca, di una cultura. Uno spaccato affascinante di un certo mondo, che pur nei suoi lussi e negli incredibili privilegi, non è stato risparmiato da grandi dolori, ed è stato in grado di donare alla sua Sicilia un posto di spicco nel mondo

dice Rosanna

3. L’ultima leonessa. La vita di Giulia Florio, mia madre

Costanza Afan de Rivera, erede della gloriosa dinastia dei Florio che tanto lustro ha portato alla terra di Sicilia, con questa sua opera di esordio vuole recare omaggio a sua madre Giulia, figlia di Ignazio e di donna Franca Florio. Questo romanzo storico racconta la saga dei Florio. Scritte dall’ultima erede della dinastia, queste pagine descrivono la situazione in declino della famiglia Florio, evidenziando le personalità di Ignazio Florio, donnaiolo e poco dedito al lavoro, donna Franca Florio, figura contradditoria, elegante e maestosa ma anche cupa e tenebrosa e infine Giulia, donna coraggiosa e ribelle che non si iscrive nel registro familiare e nello stile di vita dei Florio: bellissima ma semplice, ama poco il lusso e possiede un carattere incredibilmente umano e generoso. 16,05 €

Aggiunge un capitolo alla storia della famiglia Florio dai risvolti interessanti. Descrive un cambio di epoca e di passo nella storia delle donne della famiglia.

Dice Flavia Mirabelli

4. I Florio. Storia di una dinastia imprenditoriale

La storia dei Florio presentata da un punto di vista prettamente storico. Documentato con meticolosità, questo libro si distacca dai tre appena citati, analizzando in maniera oggettiva e neutra la situazione finanziaria di casa Florio. L’autore si prende la responsabilità di analizzare tutti i documenti ancora intatti della famiglia Florio, dalla situazione di stenti a Bagnara in Calabria alla rigoglioso impero finanziario di Ignazio Florio e infine del declino economico. 18,05 €

Molto documentato, note forse pure eccessive nel dettaglio per un lettore che non sia animato da smanie di approfondimento. Se letto in parallelo ai romanzi della Auci sulla famiglia Florio, forniscono la possibilità di ricostruire n modo completo la parabola di una grandissima dinastia calabro-siciliana.

dice un costumer Amazon

5. Con gli occhi di Franca. Diario del tramonto dei Florio

Attraverso una scrittura in soggettiva, che trae le sue fonti da brani selezionati tratti dai suoi stessi diari personali, in “Con gli occhi di Franca. Diario del tramonto dei Florio” si ripercorre un periodo della vita di quella che è divenuto un simbolo di un’epoca per il suo stile e per la sua eleganza .Franca Iacona di San giuliano è una ragazza fortunata, ha sposato lo scapolo più ambito e ricco della città, forse anche d’Italia. Erede di un patrimonio immenso, uomo di grande fascino e stile, Ignazio si butta a capofitto in avventure commerciali e storie clandestine. Ma la giovane Franca non resta celata nell’ombra: è una Florio ormai. Bella, intelligente, regina indiscussa di gusto e raffinatezza è la stella mondana di ogni evento. Dalla sua prospettiva vediamo il declino dell’impero dei Florio. 16,15 €

Il libro tratta della “caduta” di una dinastia, caduta agevolata dall’eccessivo tenore di vita e dai pessimi “affari”. E’ solo un diario, ma sono notevoli i dettagli che vengono tratteggiati: Re, imperatori, uomini d’affari, tutti coloro che nel periodo di cui trattasi, era l’aristocrazia europea si recava in Sicilia e incontravano i Florio.

dice un Costumer Amazon